Dieta detox: perché la rapida perdita di peso non si mantiene

Alle diete disintossicanti solitamente ci si avvicina per perdere rapidamente qualche chilo, “sgonfiare” il corpo, rimuovere le tossine, insomma per darsi una regolata ogni tanto.

Il loro successo è tutto tranne che strano, se pensiamo che la buona parte dei programmi detox pubblicizzati promettono tutti questi grandi risultati con piccolo sforzo: in due, tre, sette giorni, massimo due settimane di dieta a basso contenuto di tutto, il corpo si sfila. Ma pensa!

Che si perda peso rapidamente, direi che è innegabile.

Ciò che c’è da mettere in discussione è se ciò che si perde è il grasso in eccesso, e se quel calo si mantiene nel tempo.

Se per te questi due aspetti sono ininfluenti, allora inizia a dirti che del tuo benessere, concretamente, non te ne frega molto, e che ti accontenti di renderti presentabile – per qualche giorno – al mondo.

Ma io dico che, se sei qui a leggermi, la vocina interiore che ti sta chiedendo di amarti sul serio è più forte di quella del mondo là fuori che ti vuole semplice guscio da esposizione (annoiato o demotivato tanto quanto basta per farti essere il perfetto consumatore).

Tornando alla discussione, vediamo da cosa è composto il peso che si perde con una breve dieta detox.

Meno carboidrati = Meno grasso?

Non sempre e comunque.

La maggior parte dei programmi di disintossicazione riduce significativamente l'assunzione di carboidrati. Alimenti come prodotti da forno, pasti pronti precotti, snack amidacei e persino frutta sono spesso limitati.

E tutte le diete a basso contenuto di carboidrati hanno una caratteristica in comune: la perdita di acqua. I carboidrati sono la fonte di energia preferita dal corpo, il quale li scompone in una forma di zucchero chiamata glicogeno.

Il glicogeno viene immagazzinato nel fegato e nei muscoli per essere utilizzato quando necessario, e stando a quanto ci dicono i ricercatori, per ogni grammo di glicogeno immagazzinato il nostro corpo trattiene tre grammi di acqua. Per contro, quando si riduce il numero di carboidrati che si consumano, l’organismo si libera dell'acqua necessaria per immagazzinarlo.

Il risultato immediato del tagliare i carboidrati? Un corpo più leggero e più sottile.

Inoltre, molti programmi di disintossicazione eliminano cibi ricchi di sodio, e il consumo di meno sale aiuta anch’esso a ridurre il peso dell'acqua.

Tutto questo fa sì che, a seconda delle dimensioni del proprio corpo, si possa arrivare a perdere anche cinque chili o più di peso in acqua durante una disintossicazione di sette giorni.

Ma, primo, stiamo parlando di acqua e non di grasso.

E secondo, questi cambiamenti di peso non sono sostenibili. Una volta che ritorni a una dieta normale, persino a una dieta sana come raccomandato dagli esperti di nutrizione, il corpo inizierà a trattenere nuovamente l'acqua normalmente e di conseguenza il tuo peso aumenterà.

Analoga non sostenibilità si ha per le molto comuni diete-beverone che ti disintossicano con brodi e succhi, non consentendoti il consumo di alimenti solidi.

Riducendo il peso degli alimenti solidi che il tuo corpo normalmente trasporta, è probabile che il numerino sulla bilancia scenda ma, anche qui, non appena ritorni alle tue abitudini, ecco che recuperi il peso dei cibi solidi e il numerino risale.

Quindi, prima di imbarcarti in una dieta detox, chiarisciti bene qual è l’obiettivo che vuoi raggiungere. Se vuoi perdere peso e mantenere quel calo di peso, non affidarti alla dieta del momento ma piuttosto a un professionista della salute che all’iniziale programma di disintossicazione faccia seguire un programma a lungo termine.

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